Oggi i clienti del nostro negozio sono molto internazionali. Parlano giapponese, cinese, coreano, inglese e italiano. Quando una commessa ha finito il suo lavoro, naturalmente ha lasciato la cassa ed è andata via. Nella cassa rimanevamo solo io e un'altra commessa. Improvvisamente una cliente chi parla solo inglese mi ha chiesto un aiuto. Lei avrebbe voluto pagare qualche tassa. Ho parlato terribilissimo inglese con lei( comunque ho detto :"Do you want help?"). E ho dovuto lasciare dalla cassa. Allora nella cassa rimaneva solo una cassa. Mi sono preoccupato se tanti cliente venissero alla cassa. C'è poco da fare sono salito sulla scala con quella cliente, proprio quel momento la commessa chi ha finito il suo lavoro stava scendendo la scala per tornare, invece io dovevo pensare in inglese, perciò ero confuso, non la ho salutato, ero maleducato!! Comunque prima di noi, c'era un uomo al bancomat (nel nostro negozio c'è anche il bancomat). Non volevo perdere il tempo, sono sceso la scala e ho visto la cassa, ma fortunatamente c'era solo un cliente. Poi sono salito la scala e sono tornato dalla cliente. E ho visto lo schermo. Non c'era il pagamento. Oggi è il giorno festivo, perciò gli affari di bancomat sono solo ritiro e deposito. Le ho spiegato in inglese :"Today is Holiday, so you can not pay...". Peggio. Tuttavia lei ha capito il mio inglese, è uscita dal negozio. E dopo qualche minuto, un cliente straniero (era razza bianca) è venuta la mia cassa e lui ha voluto acquistare una bottiglia di succo (ho dimenticato di che succo). Gli ho detto il prezzo in inglese, allora lui mi ha chiesto :"Alcolico?". Io ho detto di no. E subito dopo gli ho chiesto" Italiano?". Che peggio!! Ho dovuto dire "Sei italiano?". Ho aggiunto di dire " Alcolico( ho dovuto aggiungere "Hai detto", forse ho detto se non lo detto ho affermato che quella bevanda è alcolico)". Lui ha detto di sì. E mi ha detto qualcosa, però ha parlato velocemente per me. Ogni sera ascolto la radio italiana, ma le DJ parlano più lento di lui. Insomma mi ha chiesto :"Capisci italiano?". Ho risposto :"Un po'". E lui mi ha chiesto :"Dove hai studiato?" Io ho risposto :"A Roma". Gli ho detto nuovamente il prezzo in italiano, tuttavia il mio cervello era confusione :"Quale è inglese e quale è italiano?". Lui mi ha pagato il contante. Ho detto :"Grazie a te". Magari lui è un turista. Poi alcuni muniti dopo, quella volta un cliente ha messo una maglietta azzurra con una marca di Italia, di conseguenza pensavo che lui fosse italiano, e ho detto :"150" in italiano, ma in realtà il prezzo costa 105, per queso ho detto di nuovo :"105. Scusa, ho sbagliato". Lui mi ha riso e mi ha detto :"I came from Italy". E mi ha pagato i soldi. E mi ha detto :"Arigato". Forse lui non è italiano. Ah, ieri quella ragazza chi ho scritto prima è venuta, ma oggi non è venuta. Vabbeh!!
Oggi ho letto le frasi di madre di La Pina. Lei ha scritto su Kimono. Esattamente io non so che i giapponesi dormono sui futon o no. Io no, però vivo una stanza di tatami, perché lei ha scritto :"Il kimono ha fatto da raccordo tra il corpo di uomini e donne con i tatami e i tavolini bassi si alternavano nella giornata ai futon per andare a dormire". Boh!! Andiamo avanti. Io non sapevo il disastro della bomba atomica che Issey Miyake chi un famoso stilista giapponese ricorda con il suo lampo improvviso che distrugge. Ah, anche oggi devo andare aletto. Ciao. A domani.
Oggi ho letto le frasi di madre di La Pina. Lei ha scritto su Kimono. Esattamente io non so che i giapponesi dormono sui futon o no. Io no, però vivo una stanza di tatami, perché lei ha scritto :"Il kimono ha fatto da raccordo tra il corpo di uomini e donne con i tatami e i tavolini bassi si alternavano nella giornata ai futon per andare a dormire". Boh!! Andiamo avanti. Io non sapevo il disastro della bomba atomica che Issey Miyake chi un famoso stilista giapponese ricorda con il suo lampo improvviso che distrugge. Ah, anche oggi devo andare aletto. Ciao. A domani.