La terza volta del viaggio in Italia. L'ultima puntata.

Il 19 agosto
Alla fine l'ultimo giorno del viaggio. Mi sono svegliato alle 7. E ho fatto la colazione alle 8. Poi ho chattato con le mie amiche. Ho mandato un messaggio di WhatsApp alla signora per confermare la partenza dall'alloggio. Lei mi ha risposto di andare via alle 11:50. Ho continuato a chattare fino alle 11:45. Erano le 11:50, sono uscito dalla camera portando il mio bagaglio. Ho caricato il mio bagaglio nella macchina di della signora. La signora mi ha portato a Malpensa. Le ho salutato e sono entrato all'aeroporto. Ho preso un pezzo della pizza alle melanzane. Era buona. L'aereo era in ritardo circa mezz'ora. Ho chattato ascoltando RAI radio 2. E alla fine un istante di lasciare l'Italia. Ero triste. Non volevo tornare in Giappone. Nel bordo c'erano tanti giapponesi. Le hostess mi hanno parlato in inglese. Mentre volavo sulla Russia, ho visto un film, si chiama "Amico come prima". Naturalmente in italiano senza sottotitolo. Ho capito quasi tutto. Grazie alle lezioni, credo. Mi è piaciuto quel film. E ho deciso di prendere CILS, ma il livello A1, perché 15 anni fa l'ho preso e sono stato bocciato il livello A1. Sì, naturalmente vorrei prendere il livello B2, però non voglio sprecare i soldi. Penso di fare poco a poco. Sono arrivato a Narita. La dogana mi ha dubitare di portare una vietata, perciò lei ha fatto aprire la mia valigia e controllato nella valigia. Naturalmente non c'era neanche una droga. Lei ha chiuso la mia valigia. Ho cercato un bancomat, ma non l'ho trovato. C'era poco di fare ho acquistato un biglietto del Narita Express per andare a Shinjuku. Chiaramente non avevo tempo. Erano le 13:45 il treno è partito da Narita. Il treno è arrivato a Shinjuku alle 15:30, poi ho preso JR linea Sobu fino ad Okubo. Finalmente sono tornato a casa mia alle 15:45. Ho portato il souvenir per mia madre e sono andato alla casa sua alle 16. Gliel'ho consegnato e sono uscito dalla casa di mia madre alle 16:30. Poi direttamente sono andato al lavoro. Il lavoro è finito alle 22. Ero stanco. Il mio viaggio è finto.