Quando sono giu’ di morale, la voglia di studiare si azzera: comunque, credo che questo succeda un po’ a tutti. Sinceramente, provo invidia per le persone che non si fanno influenzare dall’ambiente circostante e puntano dritto per raggiungere lo scopo: cio’ mi ricorda un personaggio descritto da Haruki Murakami nel suo romanzo “Norway no mori”; l’io narrante stringe una profonda amicizia con Nagasawa, un ragazzo della Todai che ha ben chiaro il suo futuro. Egli non ha certo un’indole filantropica e in effetti prova disprezzo per la maggior parte delle persone; in seguito, Nagasawa riuscira’ ad entrare nel corpo diplomatico per fare una brillante carriera.
DETTO CIO’, a me Nagasawa sta ANTIPATICISSIMO.
Tuttavia, nel momento in cui l’io narrante e Nagasawa si dicono addio, quest’ultimo gli da’ un consiglio: quello di NON AUTOCOMMISERARSI MAI.
Purtroppo, e’ proprio cio’ che io sto facendo da tempo.
Quindi, cercando di superare i miei 悩み, studiero’ per prendere questi benedetti 資格.
Mi sento gia’ meglio .
DETTO CIO’, a me Nagasawa sta ANTIPATICISSIMO.
Tuttavia, nel momento in cui l’io narrante e Nagasawa si dicono addio, quest’ultimo gli da’ un consiglio: quello di NON AUTOCOMMISERARSI MAI.
Purtroppo, e’ proprio cio’ che io sto facendo da tempo.
Quindi, cercando di superare i miei 悩み, studiero’ per prendere questi benedetti 資格.
Mi sento gia’ meglio .