台風が近付くのも気になるけどPaoloも気になる
昨日(8/6)のPaoloの会見 AC Milan
"Avrò anche fare con prima squadra, settore giovanile, mercato, allenatore:
i compiti e le mansioni sono uguali tra me e Leo.
Sarò al suo fianco, e questo per me è importante.
Sento il peso e la responsabilità di questo incarico,
sono una persona responsabile:
c'è la consapevolezza di vivere in un ambiente e in un club in cui mio padre
ed io siamo stati capitani,
in cui i miei figli giocano nel settore giovanile.
C'è un’evoluzione continua nel calcio: questo va capito ed analizzato.
C'è qualcosa che passa di moda,
non ho visto grandi cambiamenti dal punto di vista tattico o tecnico.
Leo ora mi ha chiamato e ho parlato con i proprietari
che mi hanno esposto un progetto, in cui credo,
e ora sono molto contento di essere qui.
Avevo già parlato con Berlusconi,
ma le negoziazioni non adarono a buon fine.
Con la proprietà cinese avevo parlato e non avevo definito un ruolo.
Alla base del mio ritorno, c'è l'amore per questo club:
se c'è una scelta nel calcio è nel Milan o nella Nazionale.
È la mia storia che ha imposto questa scelta.
Quello che è successo il giorno del mio addio
al calcio non è nei miei pensieri.
Sarò giudicato per quello produrrò, non devo ricucire niente.
Non mi aspetto nulla da loro,
non mi aspettavo striscioni da giocatore e
non me li aspetto da dirigente.
Ho avuto una carriera lunga e quando ho deciso
di lasciare ho aperto un nuovo capitolo:
sono sempre stato appassionato di calcio,
ho seguito il Milan e non vorrei tornare troppo indietro.
Mi concentrerei sul nuovo progetto."
"Caldara e Romagnoli sono tra i giovani più interessanti,
in prospettiva è così.
Lo ho avuto fortuna di giocare con la linea difensiva italiana
più forte di sempre, vedo delle similitudini con quella di oggi.
In questa rosa, mi ha impressionato la parabola di Cutrone,
l'ho visto giocare nelle giovanili
e sono rimasto molto colpito dalla sua crescita.
Donnarumma sa di poter essere un simbolo.
Gattuso trasmette grandi valori
e questo per i giovani è molto importante.
Con lui ho parlato, ci siamo solo salutati,
ci vedremo a brevissimo.
Credo debba essere solida, e lo sarà:
devo far conto al FFP, non ci saranno spese pazze,
ci sarà modo di parlare di mercato.
Mi è stato garantito che questa società è seria
e vuole tenere questo club
per un periodo a medio-lungo termine.
I risultati sono chiari:
veniamo da due sesti posti,
cercheremo di migliorare la squadra.
Con Leo ci siamo parlati, vedremo alla fine del mercato.
Devono rimanere senso di appartenenza,
fedeltà, lottare per un ruolo comune."
昨日(8/6)のPaoloの会見 AC Milan
"Avrò anche fare con prima squadra, settore giovanile, mercato, allenatore:
i compiti e le mansioni sono uguali tra me e Leo.
Sarò al suo fianco, e questo per me è importante.
Sento il peso e la responsabilità di questo incarico,
sono una persona responsabile:
c'è la consapevolezza di vivere in un ambiente e in un club in cui mio padre
ed io siamo stati capitani,
in cui i miei figli giocano nel settore giovanile.
C'è un’evoluzione continua nel calcio: questo va capito ed analizzato.
C'è qualcosa che passa di moda,
non ho visto grandi cambiamenti dal punto di vista tattico o tecnico.
Leo ora mi ha chiamato e ho parlato con i proprietari
che mi hanno esposto un progetto, in cui credo,
e ora sono molto contento di essere qui.
Avevo già parlato con Berlusconi,
ma le negoziazioni non adarono a buon fine.
Con la proprietà cinese avevo parlato e non avevo definito un ruolo.
Alla base del mio ritorno, c'è l'amore per questo club:
se c'è una scelta nel calcio è nel Milan o nella Nazionale.
È la mia storia che ha imposto questa scelta.
Quello che è successo il giorno del mio addio
al calcio non è nei miei pensieri.
Sarò giudicato per quello produrrò, non devo ricucire niente.
Non mi aspetto nulla da loro,
non mi aspettavo striscioni da giocatore e
non me li aspetto da dirigente.
Ho avuto una carriera lunga e quando ho deciso
di lasciare ho aperto un nuovo capitolo:
sono sempre stato appassionato di calcio,
ho seguito il Milan e non vorrei tornare troppo indietro.
Mi concentrerei sul nuovo progetto."
"Caldara e Romagnoli sono tra i giovani più interessanti,
in prospettiva è così.
Lo ho avuto fortuna di giocare con la linea difensiva italiana
più forte di sempre, vedo delle similitudini con quella di oggi.
In questa rosa, mi ha impressionato la parabola di Cutrone,
l'ho visto giocare nelle giovanili
e sono rimasto molto colpito dalla sua crescita.
Donnarumma sa di poter essere un simbolo.
Gattuso trasmette grandi valori
e questo per i giovani è molto importante.
Con lui ho parlato, ci siamo solo salutati,
ci vedremo a brevissimo.
Credo debba essere solida, e lo sarà:
devo far conto al FFP, non ci saranno spese pazze,
ci sarà modo di parlare di mercato.
Mi è stato garantito che questa società è seria
e vuole tenere questo club
per un periodo a medio-lungo termine.
I risultati sono chiari:
veniamo da due sesti posti,
cercheremo di migliorare la squadra.
Con Leo ci siamo parlati, vedremo alla fine del mercato.
Devono rimanere senso di appartenenza,
fedeltà, lottare per un ruolo comune."